Percorso sul Fiume Silente che unisce natura e storia: rifugi antiaerei, chiese, monumenti e scorci di Cervignano.
L’area verde “Parco dei Donatori di Sangue”, luogo di ritrovo e di gioco, è il punto di partenza del cammino. Prendendo verso Est il tracciato sterrato sulla sponda del fiume, si raggiungono i resti di un rifugio antiaereo risalente al primo conflitto mondiale. Più avanti, il fondo sterrato diventa lastricato e, superate due placide anse, si giunge ad un piccolo slargo nei pressi di un vecchio lavatoio. Nelle vicinanze si trova la Chiesa di San Michele Arcangelo dove è possibile visitare l’Antiquarium.
Continuando, alla propria destra nell’adiacente Vicolo Corto, è visibile un secondo rifugio antiaereo risalente al medesimo periodo bellico. Superata la grande ansa del fiume, si entra nell’area urbana. Attraversato il ponte di ferro austro-ungarico, costeggiando la banchina dell’antico porto fluviale e scendendo lungo il fiume, si raggiunge il monumento a ricordo dell’eccidio nazista. In alternativa, una volta giunti al ponte austro-ungarico, è possibile proseguire la passeggiata dirigendosi verso Est e, dopo aver attraversato via XXIV maggio, continuare la camminata fiancheggiando, per buona parte, il fiume Ausa. Qui sono visibili monumenti che testimoniano la storia della cittadina durante la Grande Guerra: nel piazzale del Porto la lapide a memoria dell’entrata delle truppe italiane a Cervignano e, poco distante, il monumento al soldato dell’Impero austro-ungarico. Procedendo lungo via Trento, caratterizzata da piccole case di pescatori, si imbocca presto il sentiero pedonale che si snoda lungo il corso d’acqua e, superato il vecchio ponte ferroviario, si cammina fino al raggiungimento del ponte di ferro austro-ungarico.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.