Dati tecnici:
- Punto di partenza: Bosplans (quota 630 m)
- Punto di arrivo: Bosplans (quota 630 m)
- Dislivello in salita: 700 m
- Quota massima: 1320 m
- Quota minima: 649 m
- Lunghezza: 7 km
- Tempi di percorrenza: 4 ore e 15 minuti
- Cartografia: Carta Tabacco 1:25000 foglio n. 012 - Alpago - Cansiglio - Piancavallo - Valcellina
- Difficoltà: escursionistico
Descrizione:
Dal parcheggio si imbocca la rotabile (interdetta al traffico) che porta alla Casera del Monte Fara. Quasi subito si lascia la strada seguendo, a sinistra il sentiero CAI 983 che sale con qualche curva fino alla vicina Forcella La Croce (756 m) che era il valico usato nel passato quale collegamento tra la pianura e la Valcellina.
Pochi metri prima della forcella il percorso sale a destra sul comodo camminamento tra gli alberi. Il sentiero sale regolare e segue per un lungo tratto la dorsale orientale dapprima all’interno di un bosco che impedisce viste panoramiche.
Alzandosi in quota gli scorci panoramici, soprattutto sul vicino monte Jouf sono più frequenti. Si incontra un bivio con deviazione per la casera. La si trascura continuando a seguire il CAI 983 che passa sul filo della dorsale che si fa più stretta presentando, a sinistra, un versante decisamente scosceso. Si raggiunge una selletta, dalla quale si gode un ampio panorama sulla piana sottostante e più lontano sull’Adriatico. Dalla sella si intravede la cima; il sentiero ora procede nuovamente in bosco tra rocce affioranti. In breve si perviene all’ampio pianoro di vetta.
La croce di vetta è posta leggermente più in basso della cima nella posizione ideale per essere belvedere sulla pianura oltre che sulle alture dei dintorni, a partire dai vicini Jôf di Maniago, Raut e Resettum.
Per il ritorno si ridiscende per il percorso di salita il pianoro sommitale fino a intercettare il sentiero 983 che si imbocca nella direzione opposta (verso ovest). Si segue la panoramica cresta lungo la traccia prestando attenzione a non uscirne per il ripidissimo pendio erboso sovrastante la Valcellina. Si procede sul bordo del bosco e in pochi minuti si giunge a un bivio dove si lascia il segnavia CAI 983 e si prende a destra (indicazione su un masso) nella faggeta verso la casera. Il percorso in discesa si sviluppa su evidente traccia all’interno del bosco.
Dopo aver incontrato la pista forestale si continua brevemente nella faggeta fino a raggiungere il margine del vecchio pascolo della Casera del Monte Fara. La vista si apre sulla dorsale Resettum-Raut. Cercando la traccia tra l’alta vegetazione si punta agli edifici ben visibili più sotto.
Dalla casera (m 954) non monticata, si scende per la strada asfaltata che riporta al punto di partenza.
Accesso:
A28 Venezia-Pordenone, uscita Pordenone, seguendo poi le indicazioni della SR251 per Maniago, Montereale Valcellina e Valcellina
Dalla SS 251 della Val Cellina e subito dopo la galleria del monte Fara si svolta a destra per Andreis. Invece di entrare nell’abitato, continuare a destra per Bosplans e Forcella Pala Barzana. Superato la frazione di Bosplans in breve dopo qualche curva, dopo un secco tornante a destra si parcheggia al successivo in uno spiazzo dove parte una carrozzabile a destra.