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Pal Piccolo - Scogliera sinistra Emmenthal

I dintorni del Passo di Monte Croce Carnico offrono una scelta vastissima di opportunità agli appassionati dell’arrampicata e l’area è ormai una delle più importanti e note, anche a livello internazionale, della Regione Friuli Venezia Giulia. Negli immediati dintorni del Passo di Monte Croce Carnico si concentrano infatti numerose falesie, con oltre 250 itinerari con difficoltà dal 4 all’8c.
Lo sviluppo dell’arrampicata è qui iniziata nei primi anni ‘80. La chiodatura sistematica degli itinerari ha avuto un primo impulso a fine anni ’80, in occasione delle edizioni del meeting non competitivo Arrampicarnia ed è continuata negli anni seguenti, in special
modo per opera di arrampicatori friulani e austriaci. Qui di seguito vengono proposte due falesie “storiche”: la Scogliera e l’attiguo settore Emmenthal.
Accesso
Da Paluzza si segue la Statale 52bis fino al Passo di Monte Croce Carnico (17 km da Paluzza). Dall’ampio piazzale del passo, sul retro della ex caserma della guardia di finanza ha inizio l’ampio sentiero CAI 401, diretto al Pal Piccolo, che conduce in 15 minuti alla base del settore Emmental e da qui prosegue costeggiando la base dell’attigua e grande parete della Scogliera.
Informazioni generali:
  • Orientamento: Sud
  • Quota: 1.450 m
  • Periodo consigliato: da giugno a novembre
  • Inclinazione della parete: Placca integrata e muro verticale
  • Avvicinamento: 15 minuti
  • Difficoltà degli itinerari della falesia:
4    5    6a    6b    6c    7a    7b    7c    8a    8b    8c    proj.
4    8     5      6      8       5      6       4      1       0       0     5
 
Questo percorso è inserito nella guida TOP 20 FREE CLIMBING, realizzata in collaborazione con la Casa Editrice Tabacco,  ed acquistabile qui
 

Avvertenze!

L’ARRAMPICATA È UNO SPORT POTENZIALMENTE PERICOLOSO. GLI ITINERARI DELLE FALESIE QUI DESCRITTE SONO IL RISULTATO DI INTERVENTI INDIVIDUALI E GRATUITI, REALIZZATI SU INIZIATIVA PERSONALE DA SINGOLI ARRAMPICATORI. GLI STESSI ARRAMPICATORI, OVE NE RAVVISINO LA NECESSITÀ, PROVVEDONO ANCHE ALLA MANUTENZIONE. LA FREQUENTAZIONE DELLE FALESIE È PERTANTO RISERVATA A PERSONE ESPERTE E RESTA A CARICO DI CIASCUN FRUITORE LA VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE E DELL’AFFIDABILITÀ DELLE ATTREZZATURE PRESENTI IN PARETE. DI CONSEGUENZA CIASCUN ARRAMPICATORE SI ASSUME TUTTI I RISCHI E LE POTENZIALI CONSEGUENZE CONNESSI ALLA PRATICA DELL’ARRAMPICATA, NESSUNO ESCLUSO. TUTTE LE INFORMAZIONI RIPORTATE SONO FRUTTO DI UNA RICERCA APPROFONDITA, MA VANNO COMUNQUE VERIFICATE DI VOLTA IN VOLTA, SUL POSTO, PRIMA DI INTRAPRENDERE QUALSIASI ARRAMPICATA. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITÀ PER ERRORI ED INESATTEZZE.

E' NECESSARIO:

  • Sostare a ridosso della falesia il tempo necessario per l’arrampicata
  • Utilizzare sempre il casco protettivo
  • Arrampicare utilizzando attrezzatura idonea ed omologata
  • Verificare lo stato della chiodatura
  • Conoscere perfettamente le tecniche di progressione. Assicurazione e calata in parete
  • Rispettare l’ambiente naturale e non abbandonare rifiuti
Minorenni e principianti devono essere accompagnati e seguiti da persone esperte 
Descrizioni e dettagli a cura della Casa Editrice Tabacco