Il museo si trova all'interno della storica stazione ferroviaria di
Cividale e racconta le storie degli uomini che hanno combattuto sul fronte giuliano.
La narrazione storica indaga
le ragioni del conflitto, il Carso, dalla prima all'undicesima battaglia d'Isonzo, la guerra di posizione sui monti del Trentino, sull’altipiano di Asiago, sulle Dolomiti, in Carnia, sul Monte Nero, la battaglia di Caporetto, la ritirata sul Piave e sul Monte Grappa e la vittoria finale dell’esercito italiano del 1918.
L'esposizione è organizzata seccondo molteplici sale tematiche che descrivono le diverse fasi della guerra attraverso pannelli, fotografie e mappe ma uniformi originali da montagna ed armi e diversi altri cimeli.
La mostra è arricchita da una perfetta ricostruzione di una sezione di
trincea, da un modello della
mitragliatrice italiana Fiat - Revelli 14 (l'arma che ha rivoluzionato il modo di combattere) e da una copia perfettamente ricreata della linea ferroviaria a scartamento ridotto Cividale-Caporetto con treni elettrici, che permette ad adulti e bambini di immergersi in un vero e proprio viaggio attraverso la storia e i paesaggi della
Vallata del Natisone fino a Cividale.