Santuario della Madonna delle Pianelle
[secoli XV (1467); XVII; XVIII; XX]
La costruzione originaria risale al 1467; l’edificio attuale è del XVII secolo, con ampliamenti realizzati nel XVIII. Presenta un’aula unica e un’abside quadrata, divisa in quattro vele da larghi costoloni decorati; sulle pareti laterali si aprono due piccoli vani con gli altari. La facciata, sormontata da un timpano, è preceduta dal portico realizzato nel 1900, con tetto a capanna, sorretto da pilastri angolari e colonnine intermedie. La porta d’ingresso, con arco sagomato, è inscritta in un portale architravato. Superiormente vi è un affresco di Giacomo Monai. La torre campanaria, incorporata tra l’aula e l’abside, ha sezione quadrata e cella a quattro bifore, che risale alla metà del Seicento, quando venne eliminato il precedente campaniletto a vela.
L’interno, arricchito da una pala d’altare di Giacomo Secante (allievo del Pordenone), conserva un settecentesco altare maggiore (che contiene la venerata immagine della Madonna con Bambino e Angeli in pietra dipinta, opera di un maestro friulano del XV secolo), i due coevi altari laterali in marmo sono opera di Giacomo Pischiutti di Gemona. Della chiesetta primitiva, che nel 1534 fu dipinta da Giampaolo Thanner, rimangono alcuni lacerti di affreschi raffiguranti Scene del Nuovo Testamento, attualmente conservati nella chiesa parrocchiale.
Oltre al santuario, il Parco delle Pianelle offre sentieri curati e mantenuti dalle associazioni di Nimis, e ospita molti festeggiamenti, tra cui la storica “Antighe Sagre des Campanelis”.
(Testi, raccolta e selezione immagini di Manuela Castagnara Codeluppi)
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC
ph. Giorgio Bianchi, Archivio MCC