Rodda - Chiesa di Sant’Ulderico in monte
[secoli XII-XIV; XVI]
La chiesa è posta sul costone di un monte che domina quasi tutta la media vallata del Natisone. Di struttura romanica, la sua fondazione risale almeno ai secoli XII-XIV, come attesta il culto tributato al santo dedicatario e all’altra santa titolare, santa Elisabetta.
Danneggiata dai sismi del 1511-1513, fu poi ristrutturata: in particolare si provvide alla realizzazione di un nuovo coro poligonale, alla maniera del maestro Andrea da Skofja Loka, il costruttore della chiesa di San Giovanni d’Antro.
All’esterno la chiesa si presenta priva di atrio, la facciata è in pietra, sormontata da una monofora campanaria; la muratura è anch’essa in pietra sommariamente squadrata, con robusti angolari a vista. La copertura è in coppi con cornice sotto la gronda.
La porta d’entrata ad arco gotico fiorito immette nell’aula rettangolare con soffitto a travi scoperte e finestre rettangolari sul lato destro. Il coro è poligonale, con soffitto a rete di costoloni e chiavi figurate: nella chiave principale ci sono un “Angelo” e una “Vergine con Bambino”, in quelle secondarie ci sono rosette ed ai lati i “Santi Ulderico, Valentino ed Elisabetta”. Di discreta fattura è l’altare ligneo che risale alla metà del Seicento, un esempio degli altari dorati (zlati oltar), altari lignei riccamente intagliati e dorati diffusi nella zona dalle botteghe di Caporetto. La chiesa è compresa nel “Cammino delle 44 chiesette votive” delle Valli del Natisone.
(Testi, raccolta e selezione immagini di Manuela Castagnara Codeluppi)
ph. Franco Martelli Rossi, archivio dell’Arcidiocesi di Udine, BBCC
ph. Franco Martelli Rossi, archivio dell’Arcidiocesi di Udine, BBCC
ph. Franco Martelli Rossi, archivio dell’Arcidiocesi di Udine, BBCC
ph. Franco Martelli Rossi, archivio dell’Arcidiocesi di Udine, BBCC