La storia turbolenta di questa vedetta inizia nel
1908 quando, per celebrare i sessanta anni di regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe, venne eretta per volere del
Club Touristi Triestini su progetto dell’
architetto Carlo Hesky. La vedetta era alta 11 metri, costruita in pietra carsica e portava il nome di
Vedetta del Giubileo.
Nel
1922 passò alla Società Alpina delle Giulie dopo essere rimasta indenne alla
Grande Guerra, al contrario di molte altre nella zona, e venne ribattezzata con il nome attuale di
“Vedetta Italia”.
La struttura originale della vedetta
venne demolita dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale,
nel 1944, per evitare di farla diventare un bersaglio degli Alleati.
La vedetta odierna
è stata ricostruita dalla Società Alpina delle Giulie nel secondo dopoguerra più o meno nella stessa posizione della precedente.
Come la maggior parte delle vedette del Carso Triestino presenta una rosa dei venti sul pavimento e gode di una vista spettacolare sul Golfo di
Trieste e il Carso triestino e sloveno.
La vedetta si trova nei pressi del
Santuario di Monte Grisa, sopra la
palestra di arrampicata di Prosecco. Per raggiungerla bisogna imboccare la
Strada Vicentina e deviare sul sentiero CAI n.12.
Il Carso ospita
molte altre vedette, utilizzate dai pescatori per la pesca tra cui la
Vedetta per la pesca del Tonno e la Vedetta Slataper (nei pressi di Santa Croce) e la
Vedetta Tiziana Weiss (zona Aurisina Cave) tutte raggiungibili percorrendo il
Sentiero dei pescatori (sentiero CAI n.1).
Info:
Loc. Prosecco
34100 Trieste (TS)
Per maggiori informazioni:
Infopoint Trieste
Piazza Unità 4/b
34121 Trieste (TS)
0039 335 7429440
info.trieste@promoturismo.fvg.it