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Sentiero Natura - Anello delle chiesette di Venzone

Escursione Percorso consigliato
Escursione · Venzone
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  • Foto: Parco Naturale Prealpi Giulie, Friuli Venezia Giulia

Abbiamo selezionato alcune alternative per te

    Una piacevole escursione, che con poca fatica permette di immergersi in un'atmosfera d'altri tempi e scoprire un suggestivo angolo naturale a due passi dal centro storico di Venzone. Fra noccioli, ornielli, carpini, aceri e tigli si raggiungono l'antica chiesa di S. Caterina e dei Santi Giacomo e Anna, ricostruite dopo il terremoto del 1976.

    facile
    Distanza 2,6 km
    1:00 h
    99 m
    99 m
    319 m
    229 m

    Una passeggiata per le vie di Venzone regala la piacevole sensazione di sentirsi immersi in un’atmosfera d’altri tempi. Ammirando portali e bifore, ci si dirige verso Porta San Genesio, l’uscita esclusi vamente pedonale verso est, dalla quale si può osservare l ’imponente cinta muraria edificata in fasi successive dal XIII al XV sec. Oltrepassato il fossato si percorre via S. Caterina e dopo un breve tratto in salita si abbandona la strada asfaltata e si imbocca sulla sinistra un aereo sentiero che risale il pendio fra noccioli, ornielli, carpini, aceri e tigli. A monte del tracciato alcuni massi mostrano interessanti fenomeni carsici dovuti alla dissoluzione del calcare da parte dell’acqua: la loro superficie presenta alcune piccole cavità ed è percorsa da solchi più o meno paralleli separati da minute creste. Muretti a secco ben conservati affiancano il sentiero; fra le fessure cresce l’asplenio, piccola e graziosa felce, mentre svariate specie di muschi decorano la superficie delle pietre.

     

    In breve si raggiunge una piccola edicola dedicata a Sant’Antonio dalla quale l’itinerario prosegue pianeggiante all’ombra di un filare di noccioli, sostituiti qua e là dal corniolo sanguinello e dal berretto da prete, arbusto dai curiosi frutti rosati a quattro lobi che a maturità mostrano quattro semi arancioni (velenosa). Se si procede senza fare troppo rumore si può osservare qualche capriolo ed ascoltare il ritmico richiamo del cuculo, uccello parassita della cova che depone le proprie uova nei nidi di altri uccelli affidando loro il compito di allevare il proprio piccolo. Si prosegue nella medesima direzione per un breve tratto fino ad incontrare sulla destra un comodo sentiero in leggera discesa; si abbandona quindi il tracciato diritto che si addentra nella Val Venzonassa e si segue il viottolo. Dopo aver attra versato l’ampio pianoro ricoperto da prati, punteggiati dal viola della salvia comune e dal giallo dei ranuncoli, si giunge alla antica chiesa di S. Caterina (sec. X V); distrutta dal terremoto del 1976 venne ricostruita fra il 1986 e il 1987. La bellezza del luogo merita sicuramente una sosta. Alzando lo sguardo verso nord, oltre ad imbattersi in qualche poiana in volo, si possono ammirare i ripidi pendii meridionali del Monte Plauris (all’estrema sinistra Cima Somp Selve), mentre le estreme propaggini occidentali del Monte Ledis / Bedede sfiorano la chiesa.

     

    Nell’area vi sono ancora alcune tracce delle strutture fortificate di età mediovale che percorrevano le pendici del colle fino a congiungersi con le opere difensive del vicino Borgo San Giacomo. Il sentiero prosegue a destra della chiesetta fra tigli, ornielli e carpini e dopo un breve tratto in ripida discesa, conduce direttamente alle spalle della chiesa dei Santi Giacomo e Anna; risalente al X-XI secolo, fu la prima chiesa ad essere ricostruita dopo il terremoto del 1976. Percorrendo la carrozzabile che da dietro la chiesa si dirige verso nord, sulla destra si scorge fra la vegetazione la stratificazione verticale della parete rocciosa soprastante, a testimonianza delle incredibili forze che hanno formato le nostre montagne milioni di anni fa. In breve, dopo aver attraversato l’area di Cjampcjscjel, ricca di testimonianze medioevali con fortificazioni e mura, si giunge al punto di partenza di questa piacevole escursione, che con poca fatica permette di scoprire un suggestivo angolo naturale a due passi dal centro storico di questa bella cittadina.

    Consiglio dell'autore

    Una visita al centro storico di Venzone è d'obbligo per completare l'esperienza. 

    Si consiglia anche una visita al museo Tiere Motus sui tragici eventi sismici del 1976 e alla mostra permanente "BOSC", dedicata ai boschi del Friuli Venezia-Giulia.

    Immagine del profilo di Parco Naturale Prealpi Giulie
    Autore
    Parco Naturale Prealpi Giulie
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    Difficoltà
    T1 facile
    Difficoltà totale
    facile

    Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.

    Emozione
    Paesaggio
    Punto più alto
    319 m
    Punto più basso
    229 m
    Periodo consigliato
    gen
    feb
    mar
    apr
    mag
    giu
    lug
    ago
    set
    ott
    nov
    dic

    Tipo di strada

    Asfalto 49,67%Strada sterrata 1,44%Sentiero naturalistico 10,05%Sentiero 38,82%
    Asfalto
    1,3 km
    Strada sterrata
    38 m
    Sentiero naturalistico
    265 m
    Sentiero
    1 km
    Mostra il profilo altimetrico

    Punti di ristoro

    Trattoria Alle Scaligere

    Indicazioni sulla sicurezza

    In caso di infortuni, il numero da chiamare è il 112 NUE 

    In tutto il territorio del Friuli Venezia-Giulia sono presenti le zecche, pertanto si consiglia di informarsi sulle tecniche di prevenzione e protezione: Informativa zecche regione FVG

    Consigli e raccomandazioni aggiuntive

    Si raccomanda di portare a casa ogni tipo di rifiuto e di preservare al meglio possibile i luoghi attraversati. 

    Si ricorda che la raccolta di specie vegetali o parti di esse è proibita all'interno del Parco Naturale e può essere soggetta a vincolo come da L.R. 7/2009 nelle aree esterne. A questo link è possibile consultare l'elenco delle specie protette.

    Si ricorda che all'interno delle aree protette i cani devono essere tenuti al guinzaglio.

    Mezzi pubblici

    Raggiungibile con mezzi pubblici

    Autobus

    Venzone è ben collegata con diverse linee autobus del servizio pubblico. Per conoscere orari e fermate visualizzare il sito di TPL FVG

    Treno:

    A Venzone è presente la stazione. Per conoscere gli orari dei treni consultate il sito Trenitalia

    Raggiungi la tua destinazione

    a
    Sentiero Natura - Anello delle chiesette di Venzone

    Come arrivare

    Dall'uscita dell'autostrada A23 casello Gemona-Osoppo prendere in direzione nord la SR UD 49 "Osovana" in direzione Gemona del Friuli e poi la SS13 in direzione Tarvisio. Dal casello in 15 minuti si raggiunge Venzone

    Dall'uscita dell'austostrada A23 casello Carnia prendere in direzione sud la SS52 e, in prossimità del paese di Carnia, proseguire in direzione Udine sulla SS13. Dal casello in 15 minuti si raggiunge Venzone.

    Dove parcheggiare

    A Venzone sono presenti diversi parcheggi. Si consiglia di utilizzare questo parcheggio pubblico e gratuito: Punto GPS

    Coordinate

    DD
    46.333707, 13.139322
    DMS
    46°20'01.3"N 13°08'21.6"E
    UTM
    33T 356793 5132808
    w3w 
    ///pesato.cucine.pupazzo
    Come arrivare in treno, in auto, a piedi o in bici.

    Attrezzatura

    Sono raccomandate scarpe da trekking o da ginnastica, vestiti sportivi e acqua. 

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     Questi consigli sono stati generati automaticamente dal sistema.
    Difficoltà
    T1 facile
    Difficoltà totale
    facile

    Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.

    Distanza
    2,6 km
    Durata
    1:00 h
    Salita
    99 m
    Discesa
    99 m
    Punto più alto
    319 m
    Punto più basso
    229 m
    Raggiungibile con mezzi pubblici Da punto a punto Adatto a famiglie e bambini Rilevanza storico-culturale Flora Fauna Dog-friendly

    Statistiche

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