Descrizione
"Il Tempo di Omero. Voce, corpo, sguardo di Antonutti” è il titolo dell’esposizione, in calendario
dal 5 luglio al 12 ottobre 2025 e allestita negli spazi al piano terra di Palazzo Gopcevich, che intende rendere omaggio alla carriera di Omero Antonutti (1935-2019), attore di teatro, cinema, televisione e celebre doppiatore, friulano di origini e triestino d’adozione, nella ricorrenza del 90esimo anniversario della nascita. Il percorso espositivo – illustrato nel corso della conferenza stampa – presenta un viaggio tra le molteplici sfaccettature della carriera attoriale di Omero Antonutti, attraverso un arco di sessant’anni di attività per il teatro, il cinema e la televisione. L’esposizione, suddivisa su tre sale, ripercorre il percorso artistico di Omero Antonutti attraverso le tappe fondamentali della sua carriera teatrale e cinematografica, ed è costruita attorno alla collezione privata della associazione culturale Omero Antonutti, che ha raccolto l’intera eredità dell’attore e i materiali archiviati nel corso dell’intera vita artistica. Manifesti e locandine teatrali e cinematografiche, fotobuste e fotografie di scena, immagini e documenti dei numerosi viaggi e trasferte professionali, medaglie e premi ricevuti nell’arco di quasi sessant’anni. E ancora libri appuntati e autografati, copioni e brochure, oggetti di scena e memorabilia, compongono il mosaico attorno a cui ruota la mostra. E il viaggio parte, immancabilmente, dal baule dell’attore, con la coppola originale utilizzata sul set di “Padre Padrone” e l’abito di scena utilizzato per il ruolo di Pirandello in “Kaos”. Il percorso è arricchito da alcuni scatti originali di Umberto Montiroli, uno dei più grandi fotografi di scena italiani, riferiti ai set dei film dei fratelli Taviani. Inoltre, da una selezione di fotografie di scena in bianco e nero provenienti dall’archivio digitale del Teatro Nazionale di Genova. E da una selezione di filmati, in rotazione su sei monitor, con materiali dalle Teche Rai, una video-intervista prodotta da Videoest, estratti dal documentario “Dalla quercia alla palma – I 40 anni di Padre padrone” di Sergio Naitza e sequenze di riprese dagli spettacoli prodotti sul territorio regionale “La memoria dell’offesa”, “Genius loci”, “Voci nella guerra” e “Danubio”.
La rassegna espositiva sarà visitabile da mercoledì a domenica a partire da sabato 5 luglio con ingresso libero in orario 10-18.
Per informazioni: segreteria@casadelcinematrieste.it / museoschmidl@comune.trieste.it
Organizzato da:
La mostra è realizzata dall’Associazione Casa del Cinema di Trieste con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e in collaborazione con l’Associazione Culturale Omero Antonutti.
Mostre
5 luglio - 12 ottobre 2025
Trieste
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
via Rossini 4, Trieste
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