Spettacolo di e con Angelo Floramo, musiche eseguite dal vivo dal gruppo musicale Fior delle Bolge, tastiere e fisarmonica Federico Galvani, batteria Alan Liberale, violoncello Luca Zuliani. Disegno luci Mau Willy Tell. Produzione Tinaos.
"Io sono moltitudine" è un viaggio narrativo e musicale nelle categorie del tempo e dello spazio europei, partendo dalla “topografia incantata” della città di Gorizia. Il filo conduttore si srotola sotto i passi di un viandante narratore che sul palco si troverà nei “luoghi simbolo” di questa “dimensione conscia di essere una moltitudine”, accompagnando il pubblico in un itinerario straniante.
Nella sala d’aspetto della stazione della ferrovia Transalpina, punto di arrivo e di (ri)partenza di tutte le storie narrate, leggendo le destinazioni dei treni, incontrando i personaggi con cui si rapporterà, consegnerà ai suoi compagni di viaggio (il pubblico) la chiave di lettura del suo infinito andare (e narrare). Ma chi è, in verità? Forse è soltanto “uno di noi”, smarrito testimone di un oggi che si disgrega colpito dalla più atroce di tutte le malattie: la perdita di identità, l’Alzheimer collettivo al quale sembriamo essere tutti condannati.
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PHOTO CREDIT: Sito www.tinaos.com
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