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LA DI PRAMPERO

PISTA DI PRAMPERO: DOVE LO SCI DIVENTA LEGGENDA

Dove le Alpi Giulie si tuffano a valle e la velocità incontra la storia, nasce una pista iconica: la Di Prampero, l’orgoglio di Tarvisio, la casa della velocità italiana. Una pista disegnata per far sognare gli amatori e tremare i campioni.

Dalle origini eroiche alla pista mondiale


🔸 1958 – L’inizio dell’avventura
Una gondola pionieristica da Valbruna al Monte Lussari porta i primi sognatori in quota. Da lì giù verso Camporosso, e poi via di nuovo verso Valbruna... con lo shuttle. Si sciava per passione vera.

🔸 1982 – La sfida Lussari S.p.A.
Un nuovo impianto rilancia la località, ma la società fallisce. È solo nel 1993 che entra in scena Promotur, con idee chiare e grinta da vendere.

🔸 2000 – La vera Di Prampero prende forma

Nelle foto: Luciano Lazzaro durante i lavori della pista

Il 29 dicembre nasce il nuovo impianto da Camporosso. Nello stesso viene costruita la pista, firmata Luciano Lazzaro e costruita dalla Wieser di Campo Tures, è pensata per turismo e gare internazionali. All'inizio, l’innevamento artificiale copre solo i due muri finali. Ma la visione è chiara: fare grande la montagna friulana.

🔥 2005 – Il fuoco che non spegne un sogno
L’8 novembre 2005, un incendio distrugge la stazione a monte della telecabina. Per molti è la fine. Ma non per Tarvisio. Con la tenacia tipica della gente di montagna, il miracolo avviene: il 20 gennaio 2006, l’impianto riapre. Una rinascita in tempo record. La Di Prampero è viva. Più forte di prima.

Velocità, tecnica, spettacolo: la consacrazione e adeguamenti per eventi internazionali


🔹 2001 – Messa in sicurezza e omologazione FIS
In vista dell’assegnazione delle Universiadi Invernali 2003, la pista viene messa in sicurezza secondo gli standard FIS. Il lavoro di omologazione e adeguamento fu fortemente supportato da Helmut Schmalzl, ex allenatore della nazionale italiana e poi Race Director FIS per la velocità maschile. In suo onore, una curva della pista (prima della stazione intermedia) prende il nome di "Curva Schmalzl".

🔹 2002–2012 – Dieci anni di adrenalina
  • 3 Coppe del Mondo femminili
  • oltre 60 gare di Coppa Europa
  • Mondiali Juniores 2002
  • Universiadi Invernali 2003
La Di Prampero si impone nel circuito internazionale. Un mix perfetto tra pendenza, velocità e visibilità.

🔹 2005 – Primo sopralluogo FIS per la Coppa del Mondo
L'ispezione tecnica viene condotta da Kurt Hoch e Jan Tischhauser (FIS), che suggeriscono una variante al tracciato, poi realizzata nel 2006: la Variante FIS, per rendere il tracciato ancora più sicuro e competitivo.

Pista Di Prampero - Scheda Tecnica

Una pista nata per la velocità, costruita per la precisione. Una pista ampia, ben esposta e sempre perfettamente innevata: ideale per la grande velocità e la massima sicurezza.

🎿 Dati tecnici del tracciato

Lunghezza reale: 3.920 metri
Quota di partenza: 1.757 m (Monte Lussari)
Quota di arrivo: 817 m (Camporosso)
Dislivello totale: 940 metri
Pendenza minima: 7%
Pendenza massima: 47%
Pendenza media: 26,5%
Larghezza media: 45 metri
Larghezza minima: 28 metri
Larghezza massima: 108 metri
Superficie sciabile: 154.135 m²
Orientamento: Prevalente nord
Innevamento programmato: 100% con 69 cannoni da neve

Impianto di risalita - Telecabina del Monte Lussari

Un impianto moderno, affidabile e panoramico: la porta d’accesso alla leggenda della Di Prampero.

🎿 Dati tecnici

Tipo: Telecabina ad agganciamento automatico
Nome: Monte Lussari
Lunghezza sviluppata: 3.070 metri
Lunghezza orizzontale: 2.901 metri
Capacità cabina: 8 posti
Numero cabine: 91
Tempo di viaggio: 11’10’’
Portata oraria: 1.800 persone/ora
Sostegni totali: 30 (22 appoggio, 8 ritenuta)
Diametro fune: 54 mm