Chiesa di san Biagio - Brolo delle Orsoline
[secoli XIII-XVI]
La chiesa affaccia sulla piazzetta del borgo, qui, nel XIII secolo, viene ricordata una chiesa dedicata a San Pietro. Nell’adiacente area cimiteriale vennero eretti due sacelli, dedicati a san Giacomo e san Biagio, fortemente danneggiati, come la chiesa e l’intero borgo, con le alluvioni del 1464 e 1472. Per rimediare la chiesa progettata e realizzata da Mastro Pietro Tedesco, venne ricostruita inglobando i sacelli: quello di san Giacomo viene trasformato in navata della nuova chiesa, mentre un nuovo sacello (sempre dedicato a san Giacomo) viene realizzato simmetrico alla cappella di san Biagio, sul lato opposto della navata. Gli affreschi della cappella sono attribuiti a Pietro da San Vito.
Il fronte verso la piazza è definito dalla copertura a capanna, con struttura lignea e manto in coppi, e da un portale gotico risale al 1492 (opera di Biagio de Meritis e Toni de Locria). Le pitture ad affresco in facciata vennero realizzate tra il 1506 e il 1508 da Zuanne da Toscanys e Pauli Impintor e raffigurano san Cristoforo e san Giacomo mentre uccidono il drago.
Gli affreschi interni sono duecenteschi e trecenteschi. La cupola irregolare poggia su quattro peducci a triangolo sferico e raffigura il racconto della vita di san Biagio. La cappella di san Giacomo ospita un altare barocco del 1680.
A nord della chiesa è ora accessibile il Brolo delle Orsoline, uno spazio di verde attrezzato, acquisito dal Comune di Cividale nel 2010, aperto al pubblico dal 2015.
(Testi, raccolta e selezione immagini di Manuela Castagnara Codeluppi)
ph. Igor Martinig, Archivio Comune di Cividale del Friuli
ph. Elisabetta Gottardo, Archivio Comune di Cividale del Friuli
ph. Elisabetta Gottardo, Archivio Comune di Cividale del Friuli
ph. Daniela Tatullo, Archivio Comune di Cividale del Friuli