Nei teatri di tutto il mondo si suonano violini, viole e pianoforti prodotti con gli alberi delle millenarie foreste del tarvisiano
Gli abeti rossi del tarvisiano forniscono un legno molto pregiato e particolarmente indicato per la costruzione degli strumenti a corda. A questa particolarità deve il proprio nome questo itinerario nella foresta della Valcanale.
È un percorso di 5,5 km (e altrettanti per ritornare) che conduce alle pareti del monte Nabois Piccolo, in uno straordinario bosco di abeti rossi.
I punti di accesso al sentiero sono molteplici. Chi vuole percorrere il sentiero nella sua interezza deve partire dal cuore di Valbruna, nei pressi dell’Hotel Saisera. Chi preferisce invece un tragitto più breve può partire dalla Saisera Hütte (dove c’è un comodo parcheggio), oppure dall’Agriturismo Prati Oitzinger, o infine dalla Locanda Montasio.
Il tracciato è completamente segnalato e attrezzato anche con cartelli illustrativi che descrivono le peculiarità di risonanza dell’abete rosso e la complessa arte della liuteria.
Durante il tragitto si incontrano diversi punti di interesse: un sito di alberi di abete rosso malformati a causa di nodi patogeni nel sottosuolo, il piccolo parco dell’arte Altrememorie, la sorgente Sabuata e, nella parte finale, l’Abschnitt Saisera, un Parco Tematico della Grande Guerra, nel cuore della Val Saisera, estremo baluardo difensivo dell’Impero Asburgico, militarizzato con trincee, camminamenti e postazioni per impedire il facile accesso dei soldati italiani dalla Val Dogna durante il primo conflitto mondiale.
Dati tecnici variante 1:
- Punto di partenza: Valbruna, Hotel Saisera (quota 820 m)
- Punto di arrivo: pianoro Nabois (quota 1050 m)
- Lunghezza: 5,5 km
- Tempi di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
- Cartografia:
- Difficoltà: facile
Dati tecnici variante 2:
- Punto di partenza: Prati Oitzinger (quota 865 m)
- Punto di arrivo: pianoro Nabois (quota 1050 m)
- Lunghezza: 2,7 km
- Tempi di percorrenza: 1 ora e 20 minuti
- Cartografia:
- Difficoltà: facile