Jahrtausendealte Kulturen, verschiedene Sprachstämme, Biodiversität und eine vielfältige territoriale Morphologie. Entdecken Sie die Besonderheiten der Täler, Gemeinden und Gebiete der Berge von Friaul-Julisch Venetien.
Entdeck die Bergregionen
Jahrtausendealte Kulturen, verschiedene Sprachstämme, Biodiversität und eine vielfältige territoriale Morphologie. Entdecken Sie die Besonderheiten der Täler, Gemeinden und Gebiete der Berge von Friaul-Julisch Venetien.
Ob es über Sommer oder Winter geht, gibt es kein Unterschied: für Skifahrer, Fußgänger, Wanderer, Fahrräderliebhaber oder wen das Panorama ohne Mühe sich genießen möchte, sind die Liftanlage der Skigebiete immer geöffnet.
Entdeck die Skigebiete in Friaul-Julisch Venetien
Ob es über Sommer oder Winter geht, gibt es kein Unterschied: für Skifahrer, Fußgänger, Wanderer, Fahrräderliebhaber oder wen das Panorama ohne Mühe sich genießen möchte, sind die Liftanlage der Skigebiete immer geöffnet.
Ein komplexes, einzeln aufragendes Massiv. Es wird nach Norden vom grünen Bergrücken der Pale di Linc begrenzt, in dessen Richtung sich ein breiter, von Geröllrinnen durchfurchter Felsausläufer erstreckt, im Süden vom Pescol-Pass und vom Monte Chiaine. Nach Westen hin überragt es mit glatten Steilwänden das mittlere Val Sesis.
mittel
Strecke 4,1 km
Dauer2:45 h
Aufstieg827 hm
Abstieg3 hm
Höchster Punkt2.249 hm
Tiefster Punkt1.421 hm
Auf den ersten Blick wirkt dieser Berg nicht sonderlich attraktiv, und zwar weder an der Südseite mit ihren extrem steilen Hangwiesen noch auf der Nordseite, an der sich brüchige Felsgrate mit Schuttrinnen abwechseln. Trotzdem sollte man sich den Aufstieg zum Gipfel aus verschiedenen Gründen nicht entgehen lassen: erstens weil der Aufstieg relativ leicht ist, zweitens wegen der großartigen Aussicht, die man von diesem isolierten Gipfel aus praktisch in alle Himmelsrichtungen genießt (beeindruckende Ansichten vom ganzen Tal von Sappada und seinen Zinnen) und drittens wegen seiner dünnen Atmosphäre. Die Strecke ist voller Sonne und alles in allem nicht sonderlich anstrengend. Der zweite Teil verläuft auf einem schönen Saumpfad aus dem Ersten Weltkrieg, der längst zu einem schmalen, an einigen Stellen recht ungeschützten Trampelpfad verkommen ist.
Autor
Giovanni Borella
Verantwortlich für diesen Inhalt
Friuli Venezia Giulia
Verifizierter Partner
Schwierigkeit
mittel
Gesamtschwierigkeit
mittel
Abgeleitet aus der technischen Schwierigkeit und der Fitnessanforderung.
Erlebnis
Landschaft
Höchster Punkt
2.249 m
Tiefster Punkt
1.421 m
Beste Jahreszeit
Jan
Feb
Mär
Apr
Mai
Jun
Jul
Aug
Sep
Okt
Nov
Dez
Wegearten
Höhenprofil anzeigen
Sicherheitshinweise
Schwierigkeitsgrad: E mit kurzen Abschnitten EE
Weitere Infos und Links
AVVERTENZE
Le informazioni sotto riportate non possono essere considerate sostitutive della presenza di una guida alpina professionista
La montagna è un ambiente meraviglioso ma non esente da rischi, va quindi avvicinato sempre con la massima prudenza
Nelle Avvertenze delle Guide dei Monti d’Italia C.A.I./T.C.I. si legge che la classificazione delle difficoltà “rimane essenzialmente indicativa e va considerata come tale”, trattandosi di un elemento soggettivo. Questo vale anche per gli itinerari proposti nel sito
La classificazione delle difficoltà e i tempi di percorrenza vanno riferiti ad un escursionista/alpinista di livello medio riguardo ad allenamento, esperienza, abilità, allenamento
Nell’intraprendere un determinato percorso si valutino bene le difficoltà, le proprie capacità e il proprio grado di allenamento
Prima di affrontare un itinerario (che non sia una passeggiata di breve durata) è buona norma: 1) consultare il Dolomiti Meteo dell'Arpav, collegandosi al sito http://www.arpa.veneto.it o chiamando il numero 049 8239399 (Opzione 2). Il bollettino, a differenza dei bollettini meteo nazionali, offre una previsione locale piuttosto affidabile. 2) assumere informazioni presso l’Ufficio Turistico, la locale sezione del C.A.I., le guide alpine, i gestori dei rifugi. Infatti lo stato di percorribilità di un itinerario e il suo livello di difficoltà possono andare incontro a significative variazioni anche in uno spazio di tempo assai limitato a causa di eventi naturali (frane, condizioni meteo sfavorevoli) e/o di situazioni contingenti (deterioramento dei segnavia, delle attrezzature fisse, presenza di nevai residui, ecc.)
Il cellulare può offrire un’erronea sensazione di sicurezza, perché si deve tener presente che vi sono zone prive di copertura telefonica
Nel malaugurato caso di incidente, malore, impossibilità a proseguire, contattare solo e esclusivamente il SUEM 118
Öffentliche Verkehrsmittel
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nach
30 MONTE CHIADIN - Sappada
Koordinaten
DD
46.585553, 12.727377
GMS
46°35'08.0"N 12°43'38.6"E
UTM
33T 325893 5161618
w3w
///abflüge.ähnelte.schweres
Anreise mit der Bahn, dem Auto, zu Fuß oder mit dem Rad
Giovanni Borella Nato a Belluno, vi ha vissuto sino alle soglie dell'adolescenza. Si è successivamente trasferito a Padova, dove ancora risiede, frequentando la locale Università e conseguendo la laurea in Lettere Antiche che lo ha portato a esercitare l'insegnamento per qualche decennio. Escursionista prima, alpinista poi, ha compiuto numerose ascensioni sia nei più noti gruppi dolomitici sia in particolare sui monti di Sappada, che frequenta da moltissimi anni d'estate e d'inverno e dove ha anche aperto vie nuove e ripetuto altre in solitaria. Ha pubblicato tre guide: "Sui sentieri del sole" ed. Mediterranee 1995 in qualità di coautore, "Sappada, dai sentieri alle vette" editrice Co.El. 2002, "Dolomiti del Comelico" Linteditoriale 2010.