Dati tecnici
- Ingresso: 627 metri
- Uscita: 228 metri
- Dislivello: 399 metri
- Sviluppo: 2000 metri
- Calata più alta: 30 metri
- Navetta: 15 chilometri
- Avvicinamento 10 minuti (con navetta) / 1 ora e 10 minuti (senza navetta)
- Progressione: 6 ore
- Ritorno: 10 minuti
- Ancoraggi: insufficienti
- Difficoltà: V3 A2 II
- Corde consigliate: 1 da 60 m + corda di soccorso
- Periodo: da maggio a ottobre
- Vie d’uscita: c’è la possibilità di alzarsi dal letto del torrente in numerosi punti e dalla sponda sinistra risalire faticosamente fino ad intercettare il sentiero CAI 735
- Materiali: muta completa, sacca d’armo
- Cartografia: Carta Tabacco 1:25000 foglio n. 041 - Valli del Natisone
- Coordinate punto di accesso al sentiero: 46.200917, 13.470806
- Coordinate punto di accesso al greto: 46.200583, 13.470028
Descrizione
Da Cividale prendere la SS 54 in direzione Slovenia. Arrivati a Stupizza prendere una strada bianca sulla sinistra subito dopo le prime case. Seguirla fino ad arrivare in prossimità di un ponte (non carrabile) che attraversa il fiume Natisone. Lasciare l’auto nel piccolo spiazzo vicino al ponte.
Coordinate parcheggio a valle: 46.200206, 13.471169
Accesso a monte senza navetta
Attraversare il ponte e prendere il sentiero n° 735 (indicazioni CAI) che conduce a Montefosca. Il sentiero raggiunto il paese di Montefosca si immette su strada asfaltata, proseguire lungo la strada fino ad entrare nell’ abitato, poi a sinistra fra le case il sentiero inizia a scendere. Proseguire in discesa in mezzo al bosco fino ad arrivare ad un antico ponticello che attraversa il Rio Budrin.
Coordinate parcheggio a monte: 46.198778, 13.4425
Accesso a monte con navetta
Con la seconda auto tornare indietro verso Cividale e a Loch-Linder girare a destra verso Montefosca. Arrivati a Montefosca girare a destra in direzione della chiesa. Subito dopo il campanile girare a sinistra e lasciare l’auto nello spiazzo antistante la chiesa. Da qui è possibile risalire brevemente a piedi la strada fino al paese ed intercettare fra le case il sentiero che conduce in 10’ al ponte sul Rio Budrin.
Per scaricare il materiale, invece di girare dopo il campanile, si può proseguire su strada forestale (divieto) prima su asfalto poi sterrato fino ad un ponticello e bivio dove ci si ferma solo per scaricare il materiale, da qui l’ingresso al torrente dista 5 minuti.
01 - TF 2
02 - AN Dx 8
03 - C 8 (aggirabile Sx)
04 - C 6 Sx
05 - TB 5
06 - TF 2
07 - C 15 Sx
08 - C 30 Sx
09 - C 6 Dx / possibile TF 6
10 - C 8 Dx
11 - TF 4
12 - TB 6 / possible TF 3 a Dx
13 - AN 10 Sx
14 - TF 6
15 - C 8 Sx
16 - C 12 Dx
17 - AN 6 Dx
18 - C 8 Dx / possible TF 6
19 - TF 2
20 - MC AN + C 10 Dx
Dopo l’ultimo calata seguire il torrente fino a quando si intravede la possibilità di uscire dal greto in sponda sinistra. In breve si intercetta la traccia di un sentiero che diventa man mano più evidente e dopo aver costeggiato il torrente vi si allontana progressivamente fino a condurre ai prati in prossimità della centro visite “La casa degli orsi”. Si prosegue fino al ponte sul Natisone e dopo averlo attraversato si raggiungono le auto.
Come leggere la scheda
C = punto attrezzato per calata
AN = ancoraggio naturale
MC = mancorrente
PI = punto intermedio
DEV = deviatore
DIS = disarrampicata
TB = toboga
TF = tuffo
Le notazioni Dx (destra) e Sx (sinistra) relative ai punti di calata, ai mancorrenti, ai deviatori ecc. indicano sempre la sponda orografica del torrente in cui sono posizionati. Ad esempio DEV Sx sta a significare che la deviazione si trova in sponda sinistra, e non alla sinistra del torrentista che affronterà la deviazione.