Prima di giungere al parcheggio si incontrano ai bordi della strada (prima a sinistra e poco più avanti a destra)
due grandi piramidi di pietra erette durante il periodo fascista negli anni '30. Queste simboleggiano il punto di partenza dei battaglioni guidati dai generali Gagliani e Del Bono che riuscirono a
conquistare il Sabotino durante la
Sesta Battaglia dell'Isonzo e gettarono i presupposti per la
conquista di Gorizia.
Giunti al rifugio/
museo si possono vedere i
numerosi cippi in memoria dei comandi, corpi e dei singoli militari a cui venne assegnata una medaglia d'oro al valore militare. In particolare, all'ingresso del rifugio è visibile un cippo alla memoria dedicato al
generale Ferruccio Trombi e al
sottotenente Mario Giuriati. Poco lontano, in mezzo alla vegetazione, si intravede una terza piramide, vicino ad una caverna difficilmente raggiungibile.