L'itinerario del Museo all'aperto del Monte San Michele ricalca parzialmente il cosiddetto "Percorso dei Cippi", un sentiero caratterizzato dalla presenza di
53 monumenti commemorativi dedicati ai vari reparti (compresi quelli austro-ungarici) che hanno combattuto su questa altura fino alla
Sesta battaglia dell'Isonzo.
L'idea nacque dopo che nell'ottobre del 1922 il Parlamento italiano aveva dichiarato il monte "
Zona Sacra per fasti di gloria".