Il 
castello di Spilimbergo fu innalzato, per sorvegliare uno dei principali guadi del Tagliamento, dalla famiglia di origine tedesca Spengenberg, giunta in Friuli intorno al XI secolo. I conti di Spilimbergo, che diedero il nome alla località, divennero ben presto molto ricchi e potenti. Ebbero importanti possedimenti, ma di lì a poco il loro casato si estinse ed il nome sopravvisse solo in linea femminile. 
 
 Scontri armati ebbero luogo nei secoli XIII e XIV; incendi e devastazioni provocarono più volte danni notevoli. 
 
 Sontuosi edifici si affacciano alla 
corte del castello in un armonioso dispiegarsi di stili, dal Romanico al Gotico, al Veneto del Rinascimento: fra di essi spicca il quattrocentesco palazzo dipinto dalle belle trifore gotiche e rinascimentali e dagli scenografici affreschi sulla facciata, attribuiti ad Andrea Bellunello, che lavorò a Spilimbergo fra il 1469 e il 1475. 
 
 Accanto al castello, sorge l'edificio quattrocentesco che annovera eleganti fregi di 
Giovanni da Udine. 
 
 Balconi gotici e rinascimentali inquadrano 
affreschi giovanili del Pordenone sulla facciata del 
"palazzo dipinto". 
 
 Attualmente il castello di 
Spilimbergo è in parte proprietà privata (vi è pure un ristorante) e parte del Comune. Dell'antico borgo fortificato rimangono due torri e brevi tratti delle mura. 
 
 
 
Castello di Spilimbergo
 Piazza Castello 
 33097 Spilimbergo (PN)
 
www.prospilimbergo.org
 www.consorziocastelli.it
 
 Attività 
 In agosto Spilimbergo torna indietro nel tempo fino al '500 con l'evocativa 
Rievocazione Storica della Macia. 
 
 
La curiosità 
 Il castello di Spilimbergo ospitò sovrani fra i quali, nel 1532, l'imperatore Carlo V e alti prelati di passaggio per il Friuli. 
 
 Info e visite
 Nella suggestiva corte del castello spicca il palazzo dipinto con affreschi raffiguranti cavalli, dame e paggi.
 Il castello non è visitabile internamente.