Cividale del Friuli: immersione culturale con "Indian Spirit" al Parco Acrobati del Sole

Trieste è una città di mare, questo si sa. Quello che forse non si sa è che qui per andare al mare, si va in centro. Noi triestini siamo persone che amano andare “al bagno” come si dice qui. Ogni momento è buono per lasciare quello che stiamo facendo e correre a prendere un po’ di sole, tanto il mare sta proprio lì dietro l’angolo. A pochi passi dal centro ci sono vari stabilimenti dove si gode di tutti i confort. C’è quello più adatto ai bambini, con una piccola spiaggia di sassolini e l’acqua bassa, ideale per giocare.
C’è poi il famoso bagno dove uomini e donne vanno al mare in spiagge separate. Sicuramente è il bagno preferito dalle signore e dai signori triestini, che mantiene questa peculiarità ormai unica in Italia e in Europa: la spiaggia è divisa da un muro, ma in acqua invece ci si può incontrare. C’è anche lo stabilimento costruito sulla vecchia diga che si trova proprio davanti a Piazza Unità, in mezzo al mare. Ci si arriva con una navetta che parte dal Molo Audace.
Ma parlando di Trieste e di mare, non si può non parlare di quello che è il bagno più tipico della città. Si tratta di un bagno popolare, che si snoda lungo la strada che da Barcola porta fuori città. È frequentatissimo da persone di tutte le età e qui ognuno può trovare la sistemazione che fa al caso suo: una pineta, una spiaggetta di sassi o le famose terrazze di cemento costruite sul mare.
Un consiglio pratico: per chi vuole stare tranquillo, è preferibile andare nelle prime terrazze, perché le ultime sono territorio degli adolescenti: qui si ride, si urla, si sente la musica e si fanno i tuffi. Dopo le dieci terrazze, i bagnanti continuano a popolare tutta la strada fino al Castello di Miramare. Insomma a Trieste si trovano bagni per tutti i gusti e l’esperienza di fare un bagno in mare con vista sulla città è unica.