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Cosa fare in quota

La conca sappadina è un angolo di montagna sospesa a 1250 metri di quota, racchiusa tra le cime delle Dolomiti pesarine e le vette della catena carnica principale. A Sappada si respira l’aria buona delle tradizioni che si fondono in legame profondo con la natura circostante. Un ambiente incontaminato che il biancore della neve rende ancora più magico e dove le attività a contorno dello sci non mancano.

Il paese è meta ideale per le famiglie che potranno divertirsi con tante attività immerse nella natura come le uscite sulle slitte trainate dai cani, le escursioni con le racchette da neve, l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio nei pressi del fiume Piave o il parco giochi sulla neve.

Esprimi un desiderio: Sappada è pronta ad esaudirlo.

Grazie alle seggiovie del Monte Siera, Miravalle e Hochbolt dal fondovalle Sappadino sarà possibile raggiungere i poggioli panoramici dei rifugi dove gustare i piatti tipici della tradizione o godersi il panorama bianco della conca sorseggiando un vin brulé caldo.

Il “Rifugio 2000” è punto di partenza per l’escursione ai Laghi D’Olbe.
Alcune delle attività proposte richiedono una preparazione fisica e tecnica adeguata svolgendosi in un contesto di alta montagna. D’inverno le condizioni del manto nevoso mutano repentinamente al variare delle condizioni metereologiche: è obbligatoria una buona conoscenza dei processi di trasformazione e assestamento della neve in caso di uscite al di fuori degli ambiti controllati, come ad esempio i comprensori sciistici.

La consultazione del bollettino valanghe regionale (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Bollettino valanghe)
è un’abitudine che deve precedere ogni uscita sul terreno innevato. E’ buona norma dotarsi di apparecchiature A.R.T.V.A. (apparecchi ricerca travolti da valanga)  e di un kit di sicurezza composto da Pala da Neve e Sonda. Il corretto uso di questi dispositivi e la consapevolezza di conoscerne a fondo ogni aspetto sono un elemento fondamentale dell’anello della sicurezza che la percorrenza su terreno invernale innevato richiede.

I professionisti della montagna della regione Friuli Venezia Giulia sono a disposizione per accompagnarvi in sicurezza all’interno del magico mondo dell’inverno.
Rifugi raggiungibili dalle stazioni della seggiovia:
Escursioni che si possono intraprendere dalla sommità degli impianti:
  • Laghi d’Olbe
Dalla stazione a monte della Seggiovia Hochbolt, al di sotto del rifugio 2000, si procede lungo la pista dismessa incrociando superiormente la mulattiera estiva che raggiunge la zona dei laghi. Il percorso risulta solitamente ben battuto dai passaggi. I laghi si trovano sul vasto altipiano d’Olbe al di sotto della seghettata cresta che dal monte Righile si protende verso il monte Ferro. I 3 bacini, di cui quello orientale è il più degno di nota per dimensioni e profondità, riempiono il fondo di antiche conche risalenti all’ultima glaciazione. La vista del lago ghiacciato immerso nel contesto innevato ripaga da tutti gli sforzi fatti per raggiungerlo.

Difficoltà: media
Quota raggiunta: 2156 m
Durata sola andata: 1.30 ore
Dislivello positivo: 300 m
Note: Traccia solitamente ben battuta
Informazioni: info.sappada@promoturismo.fvg.it