Adrenalina pura per la discesa libera e il super gigante
La Di Prampero è la regina delle piste, estremamente tecnica con continui cambi di pendenza, particolarità che ne fanno una tra le più belle piste della Regione FVG e tra le più belle delle Alpi Orientali. Parte dalla cima del Monte Lussari, chiamato anche Monte Santo per l'antico santuario dedicato alla Madonna, meta di tanti pellegrini italiani, sloveni e tedeschi.
La pista si sviluppa per 3920 metri sino al paese di Camporosso a 817 metri con pendenze varie, da una minima del 7% a una massima del 47%,e una pendenza media del 26,5%. Ha una larghezza che varia da un minimo di 28 metri ad un massimo di 108 mt. A circa metà percorso c’è la fermata intermedia dell’impianto che permette di risalire o continuare la discesa. Dopo il largo curvone sotto la stazione intermedia s'incontra una biforcazione: a destra la pista principale e a sinistra la variante FIS.
Ancora un largo curvone e poi lo schuss finale che sarà il teatro dell’emozionante slalom parallelo a squadre, in cui ogni nazione schiererà la propria.
L’orientamento della pista è prevalentemente a Nord favorendo quindi una buona qualità dell’innevamento e la tenuta della pista, aspetto di non poco conto per competizioni di livello internazionale che richiedono standard elevati.