Le cascate dell'Arzino sono un vero spettacolo naturale, soprattutto in autunno, quando i boschi circostanti si trasformano in un caleidoscopio di colori accesi: rosso, arancio e oro. Questo angolo prealpino, situato tra le province di Pordenone e Udine, offre un paesaggio suggestivo e incontaminato che attrae ogni anno appassionati di natura e fotografi.
Le sorgenti dell'Arzino: un habitat naturale di grande bellezza
Il torrente Arzino nasce a sud del pianoro glaciale di Sella Chiampon, separando i massicci del Verzegnis e della Valcalda e collegando la valle dell'alto Tagliamento a quella dell'Arzino. Le acque delle sorgenti scaturiscono dai depositi detritici che ricoprono le rocce di origine glaciale e, attraverso piccoli rigagnoli, si uniscono per alimentare il torrente in un tratto di rara bellezza. Questo tratto iniziale è caratterizzato da un alveo inciso in forra con una serie di piccoli salti e pozze, alternati a cascate mozzafiato, tutte incorniciate dalla Dolomia Principale.
L'habitat è particolarmente vario grazie alla presenza di correnti che creano microambienti acquatici e vegetazione ricca e diversificata lungo le sponde. L'alternanza di acque rapide e tratti più tranquilli offre un ambiente ideale per la crescita di specie vegetali tipiche dei corsi d'acqua, rendendo la zona uno scrigno di biodiversità.
Itinerario per le cascate dell'Arzino
Il percorso ad anello parte da Pozzis (614 metri s.l.m.) e raggiunge un’altitudine massima di 769 metri. È un itinerario di difficoltà turistica, lungo 7,7 km e percorribile in circa 2 ore e 50 minuti. Una camminata immersa nella natura perfetta per escursionisti di tutti i livelli, che permette di esplorare la bellezza del torrente Arzino e delle sue cascate.
- Punto di partenza e arrivo: Pozzis (quota 614 metri)
- Dislivello: 100 metri
- Lunghezza: 7,7 km
- Tempo di percorrenza: circa 2 ore e 50 minuti
Il percorso: tra faggi, cascate e laghetti
Dal borgo di Pozzis, si scende verso il torrente, passando accanto a una chiesetta e a terrazze incolte. Una volta guadato l’Arzino su grossi massi, si prosegue lungo una pista sterrata che costeggia il corso d’acqua. Qui il paesaggio cambia rapidamente, con il torrente che serpeggia tra depositi ghiaiosi e piccoli canali, offrendo scorci suggestivi su boschi di faggio, carpino nero e nocciolo.
Il tratto più spettacolare si trova poco più avanti, dove l’Arzino si incanala in una stretta forra, creando una serie di cascate, laghetti e marmitte scolpite dalla forza dell’acqua. Al secondo tornante è possibile ammirare la cascata più alta, che si distingue per il suo doppio salto, mentre altre piccole cascate alimentano il torrente lungo tutto il percorso. Durante l’autunno, alzando lo sguardo, è possibile godere dei colori vivaci delle foglie che incorniciano il corso d'acqua, rendendo il paesaggio un'opera d’arte naturale.
Come raggiungere le cascate dell'Arzino
Per raggiungere Pozzis, si parte da Pinzano al Tagliamento o da Flagogna, seguendo la strada verso Anduins e poi quella della Val d'Arzino. Superando antichi borghi e alcune gallerie, si arriva al bivio per Pozzis. Questo piccolo borgo è anche raggiungibile dalla Carnia attraverso la Sella Chianzutan. Da qui si procede verso Pozzis, dove si può lasciare l’auto per iniziare l'escursione.
Se sei alla ricerca di un luogo dove la bellezza naturale e la serenità si incontrano, le Cascate dell'Arzino ti regaleranno un'esperienza indimenticabile.
Scopri le storie e le avventure dei nostri creator nel nostro BLOG!
Esplora e vivi il Friuli Venezia Giulia attraverso i loro occhi, rivivi le loro avventure grazie al nostro shop delle esperienze!