Presentazione della pubblicazione Gorizia–Nova Gorica: architettura e urbanistica del XX secolo.
Le città parlano – spesso senza parole. Le loro strade, piazze e edifici portano i segni della storia, delle decisioni e delle visioni che le hanno plasmate. Anche Gorizia e Nova Gorica hanno la loro storia, scritta nell’architettura – dai sogni urbanistici dei primi del Novecento alla simbologia di Nova Gorica, nata dopo la Seconda guerra mondiale.
L’incontro metterà in luce i principali elementi spaziali e urbanistici di entrambe le città – un tempo separate dal confine, oggi sempre più collegate in una storia comune.
Alla serata parteciperanno Alessandra Marin, architetta italiana, che illustrerà la trama dei piani urbanistici di Gorizia segnati da creatori come Max Fabiani, Vittorio Gregotti, Antonio Lasciac e Luigi Piccinato, e Simon Kerševan, architetto sloveno, che presenterà la visione di Edvard Ravnikar nella progettazione di Nova Gorica e le successive modifiche e reinterpretazioni della sua idea.
Michela Maricchio e Ines Bonutti presenteranno le circostanze e le motivazioni che hanno portato alla nascita della pubblicazione.
I partecipanti interverranno ciascuno nella propria lingua, mentre la presentazione garantirà la bilinguità visiva.
La serata si inserisce nell’ambito della 35ª Giornate del Patrimonio Culturale Europeo e della 13ª Settimana del Patrimonio Culturale, dal titolo I muri del nostro passato, fondamento del nostro futuro. Il tema di quest’anno ci invita a riconoscere, nel patrimonio architettonico, la ricchezza e i valori che modellano la nostra identità, stimolandoci al contempo a cercare nuovi sguardi e approcci.
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