Descrizione
Un nuovo capitolo dell'esperienza di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea.
La seconda tappa del progetto espositivo, nato dalle ricerche fotografiche autoriali dell'Associazione 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞, indaga i mutamenti del paesaggio e gli spazi della città, del lavoro e della cura come dimensioni della vita quotidiana.
L’esperienza più che trentennale di Linea di Confine (il cui archivio è conservato alla 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐏𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐢 di Reggio Emilia) mostra come il confine sia uno spazio fertile e problematico. Le trasformazioni, complesse e rapide, degli spazi di vita e di lavoro, oggi non più soltanto fisici, mostrano come i confini e le aree marginali continuino a essere il luogo verso cui indirizzare lo sguardo.
La mostra annovera i 𝐋𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚 (1989-1999) che hanno messo in dialogo autori internazionali e giovani artisti dei territori coinvolti. Il percorso ospita inoltre tre progetti collettivi: 𝐕𝐢𝐚 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚. 𝐅𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐞 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝟏 𝐞 𝟐 (𝟏𝟗𝟗𝟗-𝟐𝟎𝟎𝟎), 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐯𝐞𝐥𝐨𝐜𝐞 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚-𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 (𝟐𝟎𝟎𝟑-𝟐𝟎𝟎𝟗) 𝐞 𝐑𝐞𝐝 𝐃𝐞𝐬𝐞𝐫𝐭 𝐍𝐨𝐰! (𝟐𝟎𝟏𝟒-𝟐𝟎𝟏𝟔) . In 𝐕𝐢𝐚 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 gli autori esplorano l’identità dell’antica strada romana, asse nevralgico per il flusso di merci, persone e informazioni, presagendo assetti territoriali ormai sempre più evidenti. In 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐯𝐞𝐥𝐨𝐜𝐞 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚-𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 sono invece raccontati i “territori della velocità” generati dalla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità. Infine, 𝐑𝐞𝐝 𝐃𝐞𝐬𝐞𝐫𝐭 𝐍𝐨𝐰! riflette sull’eredità visiva del film Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni attraverso ricerche che ne indagano l’influenza sulla fotografia contemporanea.
Organizzato da:
CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia
Mostre, Interesse locale, Accessibile
sabato 13 dicembre 2025 - domenica 15 marzo 2026
Spilimbergo
11:30
Palazzo Tadea (Piazza Castello), Spilimbergo
Ingresso libero
Tutti