Grafica europea dalla donazione La Roggia

Sono oltre quattrocento le “voci d’inventario” che identificano l’archivio grafico della Galleria pordenonese “la roggia”, oltre quattrocento dunque le calcografie, serigrafie, fotografie, disegni, acquarelli e tempere – più qualche olio – che Giovanna Lisa, in accordo con Enzo di Grazia – purtroppo recentemente scomparso – ha voluto donare alla Fondazione Concordia Sette. 

Era il 1965 e Pordenone stava per vivere la sua più grande rivoluzione: stava per diventare una nuova Provincia, frutto della suddivisione dell’enorme territorio controllato amministrativamente da Udine.
Il fermento era palpabile; arrivavano persone da ogni parte d’Italia, e io ero una di quelle. La fiducia nel futuro era grandissima, Pordenone non voleva più essere il paesone pieno di caserme e militari per cui era conosciuta, ma cercare di rifarsi il maquillage per diventare “città”.
Anche nel campo della cultura c’era fermento, ma mancavano luoghi dedicati all’arte visiva; l’unico spazio esistente era la Casa dello Studente diretta da don Luciano Padovese, che nella galleria “Sagittaria” realizzava mostre di alto valore. A seguito di una serie di incontri anche casuali mi si presentò l’opportunità di aprire uno spazio espositivo e il 7 marzo 1970 si inaugurò la “Contemporarte” che dopo poco, con un cambio di sede, si trasformò in una nuova galleria d’arte, che da allora si chiamò “la roggia”.

Ingresso gratuito dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Chiuso tutte le domeniche e sabato 1 novembre