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69a Fiaccola Alpina della Fraternità

Descrizione

L’idea della Fiaccola è nata nel 1956 a Monfalcone, con l’idea iniziale di farla partire dall’Ossario del Monte Grappa con una staffetta che doveva percorrere con frazioni di mille metri il percorso sino a raggiungere Redipuglia il mattino del 4 novembre.
L’idea si concretizzò in un progetto meno ambizioso ma sicuramente più realizzabile che portò alla realizzazione nel 1957 di quella che allora venne denominata “Fiaccola dei cimiteri di guerra”, dal 1986 divenuta “Fiaccola alpina della fraternità”.

La fiaccola parte il 1° di novembre dal Tempio Ossario di Timau dopo la cerimonia dell'Alzabandiera.
Nel suo percorso verso Gorizia toccherà diversi punti in regione, dove sono presenti i monumenti e cimiteri di guerra, fra i quali: il monumento alle portatrici carniche di Timau, al cimitero di Gemona la lapide ai caduti austro-ungarici, a Feletto Umberto il cimitero militare britannico, il Tempio Ossario di Udine, il Tempio ai dispersi in Russia di Cargnacco, il Cimitero austro-ungarico di Palmanova, il Cimitero degli Eroi di Aquileia, al cimitero di Grado la lapide ai caduti della Marina, al Monumento ai Caduti di Monfalcone.

Verso le ore 17.00 arriverà all’aeroporto di Gorizia, di fronte al monumento ai caduti dell’Aeronautica

Verso le ore 17.20 è prevista una sosta al Parco della Rimembranza con picchetto d'onore e trombettiere della Brigata Pozzuolo; qui saranno resi gli onori militari al monumento centrale ai caduti della Prima Guerra Mondiale, ai monumenti alla Divisione Alpina Julia, al 3° Reggimento Artiglieria Alpina e al Lapidario dedicato ai deportati dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

La fiaccola ripartirà quindi, portata dai Tedofori Alpini, attraversando i due corsi, fino all’Ossario di Oslavia, che sarà raggiunto verso le 18.00 con accensione del braciere sul tripode.
Qui verranno deposte le corone e nella cripta il Tenente Coloinnello don Sigismondo Schiavone verrà celebrata la S. Messa in suffragio dei caduti, accompagnata dal coro del CAI "Monte Sabotino".


Il giorno 4 novembre la fiaccola ripartirà dall’Ossario di Oslavia alle ore 8.00, toccando sempre molti monumenti ai caduti della provincia di Gorizia ed in particolare al cimitero centrale di Cormons la tomba del Cap. Zani M.O.V.M., l’Ara Pacis Mundi di Medea, il Monumento ai Carabinieri caduti di Peteano, il cimitero austro-ungarico di Fogliano per arrivare al Sacrario dei centomila di Redipuglia.

La Fiaccola, tramite il fuoco purificatore benedetto di Timau, vuole essere un simbolo di pace che, nel ricordo dei tanti dolori e di tutti i caduti nelle guerre che hanno coinvolto le nostre terre, alimentando la speranza di un mondo migliore, di un mondo senza guerre né odio.

Per maggiori informazioni; Tel. 0481 533963,  e-mail: gorizia@ana.it

Organizzato da:


Sezione ANA di Gorizia

Convegni, Interesse locale, Storia
sabato 1 novembre 2025 - martedì 4 novembre 2025
Gorizia
Per Gorizia: ritrovo e partenza presso l'Ossario di Oslavia
Tutti

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