La spettacolare cascata del Fontanone di Goriuda nasce direttamente dal ventre della terra, in quel punto della Val Raccolana in cui le nevi e le piogge del gruppo montuoso del Canin fuoriescono all’aperto dopo un viaggio sotterraneo di chilometri tra i meandri e gli inghiottitoi della roccia carsificata.
Un flusso di acqua gelida che dalla grotta superiore spicca il salto sulla valle, gettandosi poi nello specchio d’acqua limpidissima che si incontra alla base della cascata, nell’atmosfera vaporosa del rigoglioso bosco di faggi. Nei pressi del laghetto un simpatico sentiero svela i segreti di Goriuda da un punto di vista inedito, quello che permette la visuale della valle, del monte Montasio e del monte Cimone dal ventre stesso della cascata, transitando in prossimità del getto lungo un misterioso antro roccioso riparato.
Dettagli itinerario:
Risalita, da Chiusaforte, la valle Raccolana in direzione Sella Nevea, poco oltre l’abitato di Piani, è possibile parcheggiare nei pressi della trattoria “Al Fontanon” da dove la cascata è già visibile. Seguita la strada provinciale per una ventina di metri, in corrispondenza del monumento al ciclista, le indicazioni guidano lungo un comodo sentiero che si addentra nel bosco fino alla base del Fontanone che si raggiunge, su terreno escursionistico adatto a tutti, in circa 5 minuti.
La parte terminale ipogea del Fontanone, dove le acque scorrono all’interno della montagna, è visitabile con le guide del Parco delle Prealpi Giulie, con un canotto per superare la prima sala allagata e successivamente lungo un facile percorso attrezzato.