Canalaz/Kanalac – Collezione del Castagno monumentale
Canalaz si raggiunge attraverso la strada provinciale 45 che da Cividale conduce a Grimacco, proseguendo per Liessa, dove è possibile visitare durante tutto il corso dell’anno una collezione privata di oggetti della storia delle Valli del Natisone. Superato il ponte sul torrente Cosizza a Liessa si prosegue verso il passo di monte San Martino, attraversando i borghi di Brida Inferiore, Brida Superiore e Plataz. Dal borgo di Canalaz è possibile proseguire a piedi, seguendo le indicazioni all’interno del paese per raggiungere il famoso castagno secolare, il più grande del Friuli Venezia Giulia. Una pianta di oltre 400 anni, con un fusto che misura 9,58 metri di circonferenza, e si eleva per 20 metri, con una chioma folta e robusta.
Il sito dove giace il Castagno di Canalaz è denominato Mlaja che nella parlata locale significa “nuovo germoglio”. È qui che Paolo Tomasetig e insieme alla famiglia della moglie, Alba Canalaz della famiglia Žefcjova, hanno recuperato la memoria e le principali strutture del paese. Si tratta della famiglia che, proveniente dalla Valle dell’Isonzo, ha fondato il borgo di Canalaz nei primi decenni del 1600: sono stati possidenti terrieri, emigranti nelle miniere del Belgio, ed oggi continuiamo ad operare per non disperdere la loro cultura e la loro identità.
(Testi, raccolta e selezione immagini di Manuela Castagnara Codeluppi)
ph. Biagio Tomasetig, collezione Žefcjova
ph. Biagio Tomasetig, collezione Žefcjova
ph. Biagio Tomasetig, collezione Žefcjova
ph. Biagio Tomasetig, collezione Žefcjova