Carlo I d'Asburgo (Persenbeug 1887 - Funchal 1922) fu l'ultimo imperatore dell'Austria-Ungheria. Figlio primogenito del Duca Ottone d'Austria e della principessa di Sassonia Maria Giuseppina, intraprese la carriera militare nel 1903 come voleva la tradizione nobiliare dell'epoca. A 24 anni sposò l'ultima discendente dei duchi di Parma, Zita di Borbone, e iniziò ad interpretare al meglio il proprio ruolo sia a livello politico che militare lavorando come diplomatico presso l'imperatore Francesco Giuseppe, suo pro-zio. Il 28 giugno 1914, dopo la morte dello zio Francesco Ferdinando a Sarajevo, il giovane Carlo divenne l'erede al trono dell'impero.
Carlo I d'Asburgo (Persenbeug 1887 - Funchal 1922)
Nei primi mesi del conflitto venne mandato sul fronte della Galizia e alla testa del XX Corpo d'Armata. In questi anni si rese conto della terrificante realtà della guerra, delle perdite umane, delle sofferenze e delle stragi che le nuove armi provocavano. Quando salì al trono (21 novembre 1916) iniziò a considerare l'idea di ottenere una pace separata dalla Francia e dal Regno Unito, staccandosi così dalla Germania e concentrando le energie solo sul fronte italiano. Le trattative segrete però naufragarono nel corso della primavera del 1917 e quindi guidò l'Austria-Ungheria fino alla fine. Persa la guerra, l'Impero si disgregò e Carlo I fu costretto all'esilio con tutta la famiglia dapprima in Svizzera e poi nell'isola di Madeira dove morì a soli 34 anni.
Per il suo tentativo di pacificazione e il suo profondo credo cattolico, nel 2004 è stato nominato Beato da parte di Giovanni Paolo II.
Nonostante non si tratti di un personaggio storico italiano, due grotte carsiche all'interno del Museo all'aperto del Monte Ermada sono state rinominate Karl e Zita in onore dell'ultimo Imperatore dell'Austria-Ungheria e della sua consorte.
