La cima del Monte Zermula, punto di arrivo di questo itinerario prima della discesa, offre uno spettacolo naturale meraviglioso. Nei pressi della croce di vetta, posta a 2143 metri d'altitudine, la vista è stupenda, a 360°, e si possono osservare numerose montagne tra cui il Zuc della Guardia e il Monte Pizzul a sud, il Monte Neddis e il Monte Dimon a ovest, la Creta di Lanza a nord e la Creta di Aip ad est. Rivolgendo lo sguardo ad occidente, si vede nitidamente il paese di Paularo e, se l'atmosfera è tersa, anche i più distanti centri di Ligosullo e Treppo Carnico, una parte della Val d'Incarojo e la Val Pontaiba.
Da questa posizione privilegiata inoltre si possono anche notare le numerose tracce presenti sui pendii erbosi della montagna. Si tratta dei resti delle trincee scavate dai soldati italiani nell'eventualità di un attacco austro-ungarico proveniente da nord.