Il villaggio di guerra dello Jôf di Miezegnot è uno dei
resti più sorprendenti ed interessanti della Grande Guerra in
Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una serie di costruzioni in muratura innalzate dal Battaglione Alpini Gemona sopra un costone roccioso nell'
estate del 1915. Furono utilizzate come alloggio dopo l'occupazione di questa cima in modo da essere protetti dai bombardamenti dei cannoni austro-ungarici e, ovviamente, anche dal freddo.
La straordinarietà è dovuta all'accuratezza delle costruzioni in un territorio così aspro (sorge a 1890 metri s.l.m.) e con un clima, esclusa l'estate, certamente difficile. Oltre agli alloggi venne anche costruita una cappella che testimonia quanto fosse importante la fede e la
religione nella vita del soldato in prima linea.
Oggi, dopo quasi un secolo, le parti più fragili del villaggio sono andate distrutte e quindi si possono ammirare solo le
murature esterne degli alloggi. In anni più recenti però i resti di quella che probabilmente fu la cappella sono stati ristrutturati e riconvertiti a bivacco con il nome di
Ricovero Battaglione Gemona.