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LA RICETTA DEI GNOCCHI DI PATATE DI GODIA + IL VINO PERFETTO CHE LA ACCOMPAGNA


La patata di Godia è una varietà di patata tipica di questa località, frazione del comune di Udine che dista 5,5 km dal centro città. E’ prodotto Agroalimentare Tipico del Friuli Venezia Giulia.

La coltivazione di questa patata risale agli anni ‘50, inizialmente venivano utilizzate varietà provenienti dalla Carnia come la Bianca carnica o la Slava; successivamente i coltivatori si sono orientati sulla varietà Kennebec perché nel tempo è sorta la necessità di dover utilizzare semi di provenienza certificata.

Si presenta con una forma rotondeggiante/ovale, al tatto offre una buccia liscia bianco-gialla e al proprio interno una polpa bianca-giallastra farinosa. Caratteristiche che le rendono versatili agli utilizzi più disparati, in particolare alla preparazione dei rinomati gnocchi, che sono il fiore all’occhiello della Sagra delle patate di Godia.

Ingredienti

  • 1kg di patate cotte
  • 200/250 g farina manitoba
  • 60 g tuorlo
  • Noce moscata
  • sale


Procedimento
Il tocco in più. Oggi non possiamo pensare ad una cucina tradizionale friulana senza patate ma ci sono voluti in pratica un po’ più 150 anni perché il loro  uso si consolidasse in Friuli Venezia Giulia. Originaria delle Ande, la patata è arrivata a Genova dalla Spagna nel 1584 ad opera dei Padri Carmelitani Scalzi e da qui si è diffusa a Venezia e in altre regioni. Solo però nel 1765 l’agronomo friulano Antonio Zanon, per sopperire alla grave carestia dell’anno precedente, introdusse in Friuli patate inglesi e scozzesi, coltivandole sia nei campi del Conte Fabio Asquini di Fagagna sia nella Villa di Bicinicco di Giovanni Socrate, cancelliere della città di Udine.
In Carnia, invece, le patate erano state introdotte precedentemente dalla Germania e dall'Austria, paesi in cui la diffusione avvenne ad opera dei Valdesi che la introdussero dalle regioni occidentali dell’Italia. Questo è il motivo per cui in Carnia si usa il termine “cartufolas” (dal Tedesco Kartoffeln), mentre nel resto del Friuli si usa “patatis”..


IL NOSTRO ABBINAMENTO:

Collio Bianco
è il blend caratteristico del Collio dove ogni azienda trova la propria espressione territoriale esaltando le caratteristiche del terroir. Il giallo del Collio Bianco presenta più riflessi più o meno carichi e talvolta anche ramati. Al naso si presenta leggermente aromatico. E’ caratterizzato da un sapore asciutto, vivace, fresco e armonico. La sua espressione è variegata e profonda, capace di stupire e di rendersi riconoscibile.


Per scoprire dove acquistare i prodotti che servono a realizzare la ricetta, i ristoranti che la propongono e i vini in abbinamento lungo la STRADA DEL VINO E DEI SAPORI DEL FVG