Pozzuolo del Friuli
Il toponimo deriva dal termine latino jutens e si riferisce ad un pozzo fatto costruire nella località per volere di Giulio Cesare.
Il nome di Pozzuolo del Friuli è, inoltre, legato a eroiche gesta degli ultimi conflitti mondiali: la carica dei cavalleggeri di Genova e dei lancieri di Novara (30 ottobre 1917) e l'epopea degli alpini in Russia (1942-43).
Attraversato dal torrente Cormòr, si estende su un'area centrale dell'alta pianura friulana e, oltre al capoluogo, comprende le frazioni di Cargnacco, Carpeneto, Sammardenchia, Terenzano e Zugliano.
La Sagra dello Struzzo a Pozzuolo del Friuli solitamente si svolge tra luglio ed agosto per degustare le specialità gastronomiche di struzzo, rigorosamente friulano.
Nella frazione di Terenzano si trova una delle più importanti piste di speedway a livello internazionale.
Interessante il Civico Museo Storico nella frazione di Cargnacco: il museo è collocato nella ex chiesa di Cargnacco e conserva testimonianze della drammatica Campagna di Russia della Seconda Guerra Mondiale. Ospita cimeli, fotografie, lettere, documenti, pubblicazioni, uniformi, armi ed altri oggetti relativi alle operazioni militari sul fronte orientale avvicendatesi tra il 1941 e il 1943, nonché alle battaglie, alla prigionia, al rimpatrio delle salme.