Un percorso di circa 300 km si snoda lungo il confine italo-sloveno ed è teatro dell’itinerario che le storiche vetture muovono lambendo i luoghi della Grande Guerra.
Cofano di una “Topolino”
Da Caporetto (Kobarid, Slovenia) al castello di Miramare, le quaranta Topolino giungono a Trieste nella celebre piazza Unità d’Italia. Qui, sotto la volta di un cielo azzurro, a primavera inoltrata, palazzi illustri fanno da cornice agli svariati colori delle auto leggendarie. Sostano, di fronte agli occhi appassionati dei loro proprietari, dalle 12 alle 18, rendendo più curiosa e pittoresca la piazza principale del capoluogo della nostra suggestiva regione. Dive d’altri tempi, attirano gli sguardi curiosi dei passanti che si soffermano ad ammirarne le forme.
Prospettiva delle “Topolino in sosta”
Nel tardo pomeriggio riprendono il cammino sfilando, ordinate, verso il molo Audace. Lasciano nell’aria, tra la gente che le osserva ripartire, tutto il loro fascino e una sottile nostalgia.
Le storiche Topolino vanno quindi verso Palmanova. Qui, in piazza Grande, fanno bella esposizione di loro. Dalla città a forma di stella ripartono per terminare il loro percorso a Castions di Strada lungo la via Napoleonica.
Trieste, molo Audace
A disegnare il cammino, in accordo con l’Automotoclub storico italiano, è il Topolino autoclub Italia, nato nel 1977 a Bologna.
Nell’arte e nella cultura friulana muovo ritmici passi curiosi. Mi diverto a perdermi tra i borghi scoprendo antichi sapori. Sono appassionato narratore di eventi, che racconto attraverso la fotografia, da sempre compagna potente nello scrivere segni di luce.